Attenzione: tutti voi che utilizzate i mezzi di trasporto – con ammirevole senso civico per la tutela dell’ambiente – per i vostri spostamenti di lavoro, avete da oggi un motivo in più per continuare in questa buona abitudine.
E’ infatti contemplata dalla Legge di Bilancio 2018, grazie al recupero di un vecchio sconto fiscale, una detrazione del 19% per costi di questo tipo.
E’ un aspetto da tenere presente nella dichiarazione dei redditi 2019, e permette uno sconto fiscale del 19% su un ammontare massimo di spesa di Euro 250.
Vale per tutti i tipi di trasporto pubblico locale: su gomma e su rotaia, comprese le metropolitane.
A livello di applicazione pratica, è assolutamente consigliabile tenere i giustificativi – quindi gli abbonamenti stessi – oltre a una eventuale ricevuta.
L’intento è infatti, come si può facilmente immaginare, ricollegare il titolare dell’abbonamento alla spesa sostenuta.
Interessante il fatto che gli abbonamenti possono anche essere quelli mensili, quindi molto più diffusi degli abbonamenti annuali. In tal senso, la legge precisa questa definizione di abbonamento :
«Il titolo di trasporto che consenta al titolare autorizzato di poter effettuare un numero illimitato di viaggi, per più giorni, su un determinato percorso o sull’intera rete, in un periodo di tempo specificato».