Ci siamo, la stagione della dichiarazione dei redditi sta per entrare nel vivo. Per non incorrere in sanzioni, però, è bene tenere a mente, anzi segnarsi sul calendario, le scadenze per presentare il modello della dichiarazione 2022, relativa ai redditi del 2021. Vediamo quali sono le date da non dimenticare e quali tipi di modelli scegliere per comunicare i redditi al Fisco e, di conseguenze, pagare le tasse.
Il Modello 730
Iniziamo con il più utilizzato: il Modello 730. Questa dichiarazione dei redditi è dedicata ai lavoratori dipendenti e pensionati e offre diversi vantaggi. Prima di tutto, il contribuente non deve eseguire calcoli e la compilazione risulta più semplice. Si ottiene il rimborso dell’imposta, oppure si procede al saldo, direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio (per i pensionati il termine slitta ad agosto o settembre).
Il Modello 730 Precompilato
Quest’anno la dichiarazione dei redditi precompilata sarà disponibile dal 23 maggio 2022. Slitta infatti la data a partire dalla quale l’Agenzia delle Entrate renderà disponibile il modello 730 precompilato, che di solito era il 30 aprile. Con la conversione in legge del decreto Sostegni ter, il termine è stato spostato. Chi deciderà di presentare il Modello 730 precompilato, dovrà collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it) utilizzando lo Spid (https://www.ellequadra.com/spid-cosa-serve-come-richiederlo/), oppure la carta di identità elettronica (CIE), oppure una carta nazionale dei servizi.
I vantaggi della dichiarazione precompilata
I lavoratori o pensionati che decidono di inoltrare al Fisco la precompilata, senza effettuare modifiche, non saranno soggetti a controlli sulle spese detraibili allegate in automatico nella dichiarazione. Si può anche modificare/integrare il modello Redditi precompilato prima di inviarlo all’Agenzia delle Entrate. Non c’è alcun obbligo di presentare il Modello 730 precompilato, è sempre possibile, infatti, farlo con modalità ordinarie, ossia tramite Caf o professionista abilitato.
Modello 730/2022: entro il 30 settembre
La presentazione del modello 730 relativo ai redditi del 2021, dovrà essere effettuata entro il 30 settembre 2022. Nello specifico: il 730 precompilato dovrà essere presentato direttamente all’Agenzia delle Entrate o al Caf o al professionista o al sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale. Il 730 ordinario dovrà essere presentato al Caf o al professionista abilitato o al sostituto di imposta: nel caso di presentazione al Caf o al professionista abilitato il controllo formale sulla documentazione presentata e sulla compilazione è effettuato nei confronti del Caf o del professionista.
Le modalità di presentazione
Il contribuente può scegliere di presentare il Modello 730 scegliendo la modalità telematica, in questo caso con la dichiarazione precompilata, oppure può preferire il Modello 730 ordinario che dovrà essere presentato da un Caf o da uno professionista abilitato, come per esempio un consulente del lavoro o uno studio di commercialisti o che presta assistenza fiscale. Chi deciderà per la precompilata, dovrà indicare i dati del sostituto di imposta, compilare la scheda per la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef, anche se non esprime alcuna scelta, e verificare la correttezza dei dati inseriti nel 730.
Scegliere un Caf o un professionista abilitato
Il contribuente o pensionato che, invece, sceglie di presentare il 730 tramite l’assistenza di un Caf o di un professionista abilitato deve consegnare oltre alla delega per l’accesso al modello 730 precompilato, il modello 730-1, in busta chiusa. Il modello riporta la scelta per destinare l’8, il 5 e il 2 per mille dell’Irpef. Bisognerà presentare al Caf o professionista abilitato anche la documentazione originale, per esempio gli scontrini o fatture che riguardano le spese detraibili. Il contribuente deve esibire tutti i documenti che dimostrano il diritto alle detrazioni e deduzioni richieste in dichiarazione. I documenti vanno conservato per 5 anni. Quelli relativi alla dichiarazione 2022, fino al 31 dicembre 2027.
Dichiarazione dei redditi con partita Iva: entro il 30 novembre
I titolari di partita Iva devono utilizzare il Modello Redditi Persone Fisiche. Nel modello devono essere inserite tutte le entrare e le uscite avvenute nell’anno precedente alla presentazione. Il Modello Unico è utilizzato per le dichiarazioni delle persone fisiche, principalmente per la dichiarazione dei redditi d’impresa e/o di lavoro autonomo delle partite Iva. La dichiarazione dei redditi va presentata, in via telematica, entro il 30 novembre 2022. I titolari di partita Iva possono scegliere la consulenza fiscale di un professionista (https://www.ellequadra.com/studio-contabile/gestione-fiscale/) che si occuperà di rispettare gli adempimenti fiscali e della stesura delle dichiarazioni.